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FAQ



  • Ogni quanto devo revisionare gli estintori della mia azienda?
    Occorre distinguere tra revisione e controllo degli estintori: il controllo deve essere effettuato con scadenza semestrale; la revisione – che, a differenza del precedente, comporta la sostituzione dell’estinguente – ha scadenze diverse a seconda della tipologia di estintore (es.: per un estintore a polvere viene effettuata ogni 36 mesi).


  • L’indicazione di revisione dell’estintore da cosa si evince?
    Nella fase di revisione il tecnico dovrà applicare uno specifico cartellino sul quale venga riportata la data dell’intervento, la stessa data dovrà essere indicata all’interno del serbatoio applicando un cartellino uguale a quello esposto sulla bombola o scrivendo la data di intervento sul pescante.


  • Ogni quanti metri deve essere posizionato un estintore?
    Secondo il Decreto Ministeriale 10/03/1998, punto 5.2, la distanza che deve percorrere una persona per raggiungere l’estintore non deve superare i 30 metri tra andata e ritorno al punto di fuoco.


  • Quando occorre provvedere al rinnovo del CPI (o della SCIA Antincendio)?
    L’Attestazione di Rinnovo Periodico della Conformità Antincendio deve essere obbligatoriamente presentata prima della scadenza del C.P.I. (o della S.C.I.A. Antincendio). Prima della presentazione dell’Attestazione di Rinnovo, il professionista antincendio dovrà effettuare una serie di accertamenti atti a verificare il mantenimento delle condizioni di sicurezza previste in progetto; tali verifiche riguarderanno sia la funzionalità degli impianti antincendio, sia lo stato di conservazione di tutti i sistemi ed i dispositivi atti alla compartimentazione e alla protezione al fuoco delle strutture. Dovrà inoltre essere verificato il mantenimento delle condizioni dello stato di fatto e di esercizio precedenti alla data di rilascio del C.P.I.


  • Se una porta tagliafuoco è sprovvista di targhetta identificativa apposta dal costruttore con relativa documentazione cartacea, può essere manutenzionata?
    La risposta è negativa.
    Come riporta la Norma UNI 11473-1:2013, le porte non identificabili come resistenti al fuoco (tramite: targhetta, dichiarazione, documento di omologazione, documento commerciale che permette la rintracciabilità, progetto presentato/ approvato dai Vigili del fuoco), sono da considerare come porte non resistenti al fuoco. Comunque la porta deve almeno essere identificata come "resistente al fuoco" dal progetto sviluppato ai fini di certificato di prevenzione incendi (od altro criterio documentato).


  • Ho dei maniglioni installati sulle porte tagliafuoco che non sono marchiati CE, devo sostituirli?
    I maniglioni che non siano marchiati CE non sono più a norma e pertanto devono essere sostituiti: Decreto del Ministero dell’interno del 3 Novembre 2004.


  • In un'abitazione privata con locale caldaia, è obbligatorio installare l'estintore?
    Se si tratta di un impianto termico con potenza superiore a 35KW, devono essere conformi al Decreto Ministeriale 12/04/1996. Tale decreto prevede, al punto 6.2 quanto segue:" In ogni locale e in prossimità di ciascun apparecchio, deve essere installato un estintore di classe 21A 89BC".

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